Quest’oggi alcuni bambini
appena usciti da scuola, nei pressi della piazzetta Carlo Alberto Dalla Chiesa
dove c’è la villetta con i giochi, “ammiravano” lo spettacolo indecoroso che da diversi giorni la nostra Città
offre con cumuli di spazzatura riversati
in terra, in barba alle più elementari
norme civili.
Domandavano alle loro
mamme il perché di tutto ciò, il perché ad ogni angolo di strada, sotto ogni
portone, ci fosse così tanta spazzatura, ma soprattutto domandavano come fosse
possibile se a loro era stato insegnato a scuola a fare la raccolta differenziata,
a riusare, a riciclare.
“Mamma” diceva un bimbo di
appena 8 anni “ la maestra ci ha insegnato a mettere la carta nel contenitore
della carta, la plastica in quello della plastica, ci ha detto che ci sono
alcuni giorni in cui viene raccolta ed altri no. Ci ha detto che il vetro deve
essere messo in un contenitore e che quando si infila una bottiglia si sente il
rumore…”. Un altro bambino invece ricordava a tutti i colori dei contenitori
che usano a scuola.
Ero lì che li ascoltavo e
quasi mi vergognavo. Avrei voluto intervenire e spiegare loro che quello a
cui stavano assistendo non era giusto. Ma
non ho avuto le parole, mi sono mancate, era troppo bello sentirli parlare di civiltà.
Da padre, da cittadino, mi sono vergognato. Gli neghiamo il futuro per il nostro presente. Gli neghiamo
una città vivibile, pulita, ordinata.
I bambini ne sanno molto
più di noi: a scuola leggono libri, vedono figure e apprendono nozioni nuove mentre
si preparano ad essere cittadini di domani.
Ma gli esempi che offriamo
loro non sono sicuramente da seguire.
POSSIATE PENSARE SEMPRE
IN MODO DIFFERENTE, PERCHÉ “SOLO COLORO CHE SONO ABBASTANZA FOLLI DA PENSARE DI
POTER CAMBIARE IL MONDO LO CAMBIANO DAVVERO”.
Think Different
Cari genitori, questo sarà
il mio ultimo post da Presidente della Rete Genitori e mi va di farlo con
questo augurio per tutti i ragazzi delle scuole, per i nostri figli, perché possano avere un futuro migliore di quanto il presente non offra loro.
Il giorno 3 Febbraio,
come comunicato già da qualche giorno, ci saranno le elezioni per il nuovo
direttivo della Rete e come molti già sapranno non mi ricandiderò, come già ebbi modo di dire l’anno scorso quando accettai.
C’è bisogno di nuove persone
e di nuove energie che spero possano confluire nel Comitato e nei vari ambiti,
in modo da essere sempre un punto di riferimento per tutti i Genitori, di oggi
ma soprattutto di domani.
Ringraziamenti
Desidero ringraziare
tutti coloro che mi sono stati accanto in questi 13 mesi di presidenza e che mi
hanno coadiuvato nel difficile compito assegnatomi.
Il mio personale grazie
va soprattutto a coloro che si sono dati sempre da fare per la scuola e che si
sono battuti con il sottoscritto per i diritti dei nostri figli.
Massimo Franchini